Filastrocca di Natale
È mezzanotte e non ci sono rumori,
Ma ecco che a un tratto badabim badabum,
poi un “Ohibò” e ancora un tum pum!
Un mucchio di cenere giù dal camino
e all’improvviso, bum, cade un omino!
È un tipo assai strano, è tutto nero,
chi mai sarà? È un vero mistero!
Ha un sacco gigante, pieno di doni,
dice che sono per i bimbi buoni,
allora mi viene un grande sospetto:
forse conosco questo nonnetto!
Pare Babbo Natale, è grande e grosso,
ma questo è nero, non certo rosso!
Anche lui ha un lungo barbone
ma non è bianco, è nero carbone!
L’uomo mi guarda e grida stizzito:
«Ma non lo hai ancora capito?
Son Babbo Natale, caro sciocchino,
ma mi son sporcato giù nel camino!»
«Ops, non ti avevo riconosciuto,
non t’arrabbiare, son dispiaciuto!»
Il vecchietto allora fa una risata
e poi si dà una bella scrollata,
si toglie la cenere di dosso
e torna subito bianco e rosso.
«Ma lo sai che non eri niente male?
L’abito nero ti rende più… particolare!
Il rosso ormai ha un poco stancato,
anche il Natale va rimodernato!»
Il vecchietto si fa un’altra risata
e mi regala una bella cioccolata.
«Chissà bimbo, forse l’anno venturo
arriverò con un abito scuro!»
Party vector created by jcomp - www.freepik.com