C’era una volta una piccola balena che viveva in fondo al mare. Piccola… si fa per dire, era una cucciola, ma pesava già due tonnellate ed era lunga sei metri!
Tutti i pesci passavano i pomeriggi dentro il relitto di una nave pirata: giocavano a nascondino, facevano gare di velocità entrando e uscendo dagli oblò rotti; facevano finta di essere pirati, prendendo i cappelli con il simbolo del teschio che erano rimasti dentro la nave.
Si divertivano tantissimo, ma la balena non poteva giocare con loro, perché era più grande della nave stessa!
La balena se ne stava da sola in un angolo, cercando di nascondersi tra le alghe. Guardava i pesci giocare, ridere e scherzare e sentiva il suo cuore enorme diventare piccolo e pungente come un riccio marino.
A un certo punto, succedeva sempre che qualcuno si accorgeva di lei. Era così grande che le alghe le coprivano un occhio a malapena.
Allora tutti cominciavano a prenderla in giro e lei con un colpo di coda faceva agitare l’acqua e li faceva ruzzolare via come foglie soffiate dal vento, poi saliva veloce verso l’alto e con un pluf usciva dall’acqua. Dava un altro colpo di coda, lanciava uno spruzzo altissimo e si sentiva un pochino meglio.
Un giorno, dopo essere di nuovo scappata e salita sul pelo dell’acqua, sentì una vocina.
« Ciao! Mamma mia come sei grande! »
La piccola balena, ancora turbata, cominciò a piangere.
« Ehi, che ti prende? Perché piangi? » chiese la vocina.
« Piango perché sono una grossa, gigante, balena! »
« E cosa c’è da piangere? Non è bello essere una grossa, gigante, balena? » chiese ancora la vocina.
« No, non è bello, non è bello per niente! » disse la balena.
« Pensa a quanto è brutto, allora, essere una piccola, minuscola, sardina! »
La balena guardò meglio e vide che vicino al suo occhio destro c’era una piccola sardina, anzi una minuscola sardina, anzi, la più piccola sardina del mondo!
« Ehi, ciao! Non ti avevo mica visto! » disse la balena.
« Tranquilla, non mi vede mai nessuno! Sono la più piccola sardina del mondo! »
« E io sono la più grande piccola balena del mondo! »
« Siamo una bella coppia, eh? » disse la sardina e tutte e due si misero a ridere e risero tanto che la pancia cominciò a tirare.
« Siamo proprio la coppia più strana del mondo! » disse la balena, quando si fu calmata.
« E chi se ne importa! Il mare è pieno di stranezze! Hai mai visto uno scorfano? Quello sì che è strano davvero, ma è un tipo simpatico. E il pesce palla lo hai visto? E i pesci volanti, che sono pesci, ma hanno le ali come gli uccelli? »
La balena scosse il grosso capo: non aveva ancora visto molto del mare, era solo una cucciola. La sardina, allora, decise di farle da maestra.
« Da oggi – disse – ti porterò a vedere cose strabilianti, preparati! »
Così la balena gigante e la minuscola sardina partirono insieme per scoprire le stranezze del mare.
Un marinaio mi ha raccontato di averle incontrate vicino a un’isola dell’Oceano Pacifico: se la spassavano alla grande, giocando e cantando tra le onde del mare, insieme a un gruppo di amici davvero strani.
Forse un giorno le incontrerete anche voi!