C’era una volta una bambina che viveva chiusa in una scatola.
Non si sa bene come ci fosse finita.
Ci era nata? Qualcuno ce l’aveva messa?
La bambina non se lo ricordava più.
Nella scatola c’era un buco, un forellino, da cui la bambina guardava il mondo.
Da lì vedeva scorrere le stagioni. Da lì vedeva il sole, la pioggia, la neve, da lì vedeva il cielo e gli uccellini.
Da lì sentiva i rumori che arrivavano leggeri, come da lontano.
Da lì sentiva il vento che soffiava, i grilli e le cicale.
Da lì sentiva la musica, a volte. Una musica dolce che veniva da non si sa bene dove. E poi una voce che non conosceva.
E di notte sognava, sognava cose strane, che non aveva mai visto.